Igor Checchini
Una questione di feeling. Artistica, mentale, emotiva e, soprattutto, umana. Così potrebbe
esser descritta la nascita di questa straordinaria formazione.
Una storia già sentita, forse, ma che in questo caso si fonda sulla fiducia istintiva e
incondizionata che ha legato, da subito, John Stowell e Igor Checchini.
Una collaborazione nata quattro anni fa, grazie a un workshop organizzato da Igor stesso
durante un soggiorno di Stowell in Italia. Il modo giusto per farli incontrare e per
cominciare a mettere insieme idee e sensibilità. Da quel momento, dopo alcuni concerti e
l’arrivo definitivo di Seggi, il progetto inizia a prendere forma, suono e colore.
“Synerging” è un lavoro corale, in cui il pensiero musicale dei tre musicisti si è stratificato e
amalgamato, in maniera delicata, leggera. Importante è stato il lavoro di arrangiamento
fatto da Checchini e Seggi sui brani di Stowell, capaci di garantire soluzioni ritmiche e
timbriche in linea con le sonorità tipiche del chitarrista statunitense. La grande apertura e
la sensibilità artistica dei tre musicisti hanno consentito morbide influenze reciproche,
senza limitazioni alla libertà espressiva e agli spazi interpretativi personali.
È in “Neptune Ghost” che la natura del trio si fa concreta, si consolida; un brano nel quale i
musicisti osano di più, sia in fase esecutiva che di mixaggio ed editing in studio: “Il fatto di
unire chitarra classica, effetti elettronici, batteria molto compressa ha dato vita a un pezzo
che, personalmente, non avrei mai pensato per e con John – confida Igor Checchini –
Un’idea che è andata maturandosi nel tempo, portando a un risultato estremo, felicemente
condiviso da tutti. Un ruolo molto importante, in questo, è stato ricoperto da Gianluca
Zanin che ha eseguito tutto il lavoro di registrazione, mixaggio e mastering”.
La necessità di “spingersi oltre”, quindi, e di avventurarsi in territori sonori fino ad allora
poco sperimentati sono state due molle decisive per un lavoro penetrante e sorprendente,
caratterizzato anche da incisivi passaggi blues, brani dedicati al jazz delle origini e
immancabili omaggi ad alcuni grandi interpreti della musica contemporanea, come la
versione di “All I Want” di Joni Mitchell (l’unico cantato dalla splendida voce di Francesca
Viaro).
“Synerging” è un disco soave, stimolante e divertito, nonché un’ulteriore testimonianza
dell’entusiasmo musicale e emotivo di un musicista di grande esperienza e di livello
internazionale, come John Stowell.

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