Igor Checchini
Una raccolta di composizioni originali sapientemente arrangiate

Andrejka Mozina riesce a gestire molte situazioni musicali in questo album: appena dal primo brano, The Gold Rush, con l’apertura del giocoso pizzicato degli archi e del contrabbasso, si fa riconoscere come una compositrice con una forte visione personale.

Chitarra elettrica, violino, violoncello, contrabbasso, batteria e la voce della compositrice su tre brani (su tutti la favolosa traccia “Opoj” in chiusura dell’album): quello che può sembrare come un insolito gruppo di strumenti più sbilanciato verso gli archi, presto si rivela come una tavolozza di colori scelta molto intelligentemente che propone continuamente all’ascoltatore una nuova ed inattesa miscela.

Il ruolo della chitarra si rivela di fondamentale importanza, fungendo da tramite tra la sezione ritmica e quella degli archi. Questi ultimi e la chitarra si alternano nell’esposizione della melodia e nelle parti di accompagnamento che sono un esempio molto vivido di arrangiamento creativo, dove il violino e il violoncello “camminano” costantemente su di una linea sottile creando sfumature da musica da camera e lavorando in sezione con il suono della chitarra leggermente distorto.

Il risultato è un suono d’insieme davvero nuovo e fresco.

Senza il forte e armonioso collegamento del basso e della batteria, anche quando i loro ruoli sono deliberatamente eterogenei, il bilanciamento tra tranquillità e dinamismo nelle melodie della Mozina, non avrebbero lo stesso effetto: forniscono un ulteriore strato di colori variando dall’astratto (“Gladez”), di puro accompagnamento (nel bellissimo brano “December”), al profondamente  selvaggio (ma elegante) nel finale di “Opoj”, trasportando il gruppo attraverso metriche dispari e altre più tradizionali con un forte flusso ed energia.

C’è molto da scoprire in questi nove brani.

Sono stati incisi da un gruppo di musicisti che suonano per davvero. Scopritelo per il vostro piacere.

Klaus Gesing

 

Ringrazio i miei musicisti che hanno elevato la mia musica ad una nuova dimensione e portandole un significato inaspettato e una grande energia.

Andrejka Mozina

Share

No comments

You can be the first one to leave a comment.

Leave a Reply